Il loft
Oggi vi racconto la storia di questo caro “Vecchio 9”.
L’appartamento si trova all’ultimo piano di un edificio che nasce alla fine dell’800 come una struttura alberghiera tra le prime della Val di Non: l’Albergo Sarnonico. Fulcro del paese, è possibile notare l’attigua fucina che risale al 1935, tutelata come edificio storico dal Comune, il cui Municipio è sito all’interno dello splendido Palazzo Morenberg, risalente al 1380.
Alcuni vecchi paesani ricordano che la prima proprietà e gestione dell’albergo era di Maria “Moretta” (dai capelli scuri), una bravissima cuoca da cui era consuetudine andare a mangiare al pranzo della domenica.
Maria aveva un figlio, Lino detto “el Moret” (come la madre, scuro di capelli), che sposò Natalina con cui condusse l’albergo insieme alla madre Maria. Natalina “Lina” restò vedova prematuramente, ma continuò a gestire l’albergo da sola rimanendo sempre molto attiva e dinamica. Al raggiungimento della pensione nel 1971, Lina decise di vendere l’Albergo Sarnonico.
L’attività continuò per pochi altri anni con nuove gestioni fino al 1975, quando i miei nonni acquistarono l’intero edificio per trasformare le camere e bagni dell’hotel in appartamenti più spaziosi. Di fatto, quindi, l’attività alberghiera smise in quegli anni, diventando in seguito un condominio, ma per i paesani è rimasto “Al Moret“, soprannome dei tempi lontani di Maria e di suo figlio Lino.
Ora ciò che rimane di quell’albergo sono le chiavi che potete trovare esposte all’interno del Loft, dove spicca la chiave numero 9 che corrisponde al numero che individuava appunto la vecchia mansarda. Oltre a questo, l’edificio ha mantenuto abbastanza fedelmente la struttura originale con la scala che conserva ancora il materiale storico e sulla quale si possono ancora scorgere gli anelli in ottone che trattenevano la corsia di tappeto rosso tipico delle strutture ricettive del tempo.
Fin da bambino ho trascorso in questo vecchio “nove” diversi anni di ricordi e vacanze, mantenendo un forte attaccamento che mi ha portato, appena ne ho avuto la possibilità, ad acquistarlo e rinnovarlo come lo vedete oggi, per ridargli il tono che merita e tornare a ricevere i graditi ospiti.